Piano di progetto di LibreUmbria

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Scrivere un piano di progetto nella migrazione a software open source di un Ente è fondamentale perché consente non solo di definire il famoso “chi fa cosa e con quali tempi”, ma di contestualizzare le azioni da intraprendere.

Il Piano di Progetto di LibreUmbria, che è stato sviluppato sulla base del project charter, analizza in modo puntuale le attività e le sottoattività utili al processo di migrazione da un qualunque software di office automation a LibreOffice. L’approccio al problema è volutamente generico, non calato su un singolo Ente aderente a LibreUmbria (tranne per la parte economica dove serviva invece dare un termine concreto e quantificabile di paragone).

Insieme al piano di progetto si sono voluti pubblicare tutti gli allegati, compresi quelli più “tecnici”, al quale il piano fa riferimento. L’obiettivo della messa a disposizione in licenza Creative Commons è ancora quello di favorire il riuso non solo ad altre Pubbliche Amministrazioni ma a tutti quei soggetti che intendono affrontare in modo sereno, ragionato e senza grosse criticità la migrazione a software libero.

Il project charter di LibreUmbria

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Iniziamo da oggi a pubblicare la documentazione più interessante riferita al progetto di adozione di LibreOffice nelle pubbliche Amministrazioni dell’Umbria.

Partiamo proprio con un documento di “sintesi”: il charter, che mostra oltre alle caratteristiche di LibreUmbria le modalità di approccio al progetto e le scelte operative intraprese in questi primi mesi.

Con la pubblicazione della documentazione vogliamo condividere con altri la nostra esperienza e raccogliere opinioni, commenti, suggerimenti a quanto da noi previsto e implementato in questa prima fase.

La documentazione di progetto confluirà in un ebook che stiamo predisponendo e che vuole rappresentare una “traccia” da seguire per quanti vorranno adottare il software libero nell’ambito di un Ente, di un’azienda, di un’associazione.

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LibreUmbria su In Time

La notizia del progetto di migrazione dell’Umbria a LibreOffice è stato ospitato nel blog “In Time, condivido per comunicare” di Francesco Russo, che si occupa di social media e web marketing.

“Il progetto LibreUmbria  – è riportato nel post – nasce con lo scopo di ammodernare e rendere più veloci e fruibili le informazioni. Un progetto che vede l’interesse in questa fase iniziale di Regione, Province e Asl”

Questo il link all’articolo
http://www.franzrusso.it/condividere-comunicare/il-progetto-libreumbria-libreoffice-per-la-pa/#.UH1ff4YrKVE

Il progetto – Gli obiettivi

Il progetto Migrazione dell’Umbria a LibreOffice ha l’obiettivo di facilitare la migrazione degli Enti locali umbri a software libero. In particolare, il progetto vuole:

  • analizzare le situazioni degli Enti coinvolti in termini di funzioni svolte dagli utenti su suite di Office automation, individuare le criticità riferite a modelli utilizzati, verificare la compatibilità di LibreOffice con altri programmi applicativi
  • realizzare una campagna di comunicazione interna agli Enti finalizzata a far comprendere l’importanza del progetto
  • intraprendere una campagna di informazione a mezzo stampa necessaria a divulgare l’importanza di progetti di migrazione a software libero
  • programmare ed accompagnare attività di formazione ai formatori interni all’ente ed agli utenti finali su LibreOffice, al fine di rendere semplice il passaggio da Microsoft Office a LibreOffice
  • coordinare le attività di migrazione sulle postazioni
  • supportare la migrazione con attività di assistenza
  • monitorare l’andamento del passaggio a LibreOffice
  • realizzare un ebook di riferimento per altri Enti di “best practice”, allo scopo di favorire il riuso
  • predisporre un “kit di sopravvivenza” sia per gli utenti finali che per i tecnici finalizzato a facilitare l’assistenza in fase di migrazione

Il progetto – Le finalità

Obiettivo primario del progetto è la sostituzione su larga scala di software proprietario con software libero nelle Pubbliche Amministrazioni locali. Visto che il pacchetto di programmi di Office automation è tra quelli che in maniera più capillare sono diffusi all’interno degli uffici, la sua sostituzione rappresenta un importante passo avanti.
Le buone pratiche evidenziate dall’applicazione presso gli Enti selezionati in fase di avvio costituiranno un importante punto di riferimento per estendere la migrazione ad altri Enti dell’Umbria.

I benefici della migrazione a software libero possono riassumersi in:

  • vantaggi di natura economica per le Amministrazioni pubbliche, che sono svincolate dal sostenimento di costi di acquisto delle licenze d’uso di Microsoft Office e che hanno l’opportunità di impiegare i risparmi così ottenuti per formazione e servizi
  • maggior tutela degli utenti, data la possibilità di accesso al codice sorgente e la conseguente prospettiva di crescita e miglioramento continuo di LibreOffice
  • miglior supporto agli utenti grazie alla presenza di importanti comunità di sviluppatori, centri di ricerca e aziende a garanzia dello sviluppo del software e della correzione di eventuali bug
  • possibilità di personalizzazione del software secondo esigenze specifiche delle PA coinvolte
  • utilizzo di formati di tipo OpenDocument, aperti e certificati secondo standard riconosciuti
  • disincentivo alla pirateria informatica per gli utenti finali che, conoscendo LibreOffice, possono installarlo anche sul proprio personal computer privato
  • spostamento di risorse finanziarie da grandi multinazionali ed aziende locali, alle quali ci si può rivolgere per servizi e formazione su LibreOffice

Il progetto

In evidenza

Il progetto LibreUmbria ha come obiettivo primario l’adozione su larga scala nelle PA locali di software libero nel pacchetto di Office Automation.
Protagonisti del progetto, che coinvolgerà solo nella fase iniziale circa 5mila utenti e che vede come partner attivo la Document Foundation, sono Consorzio degli Enti Locali Umbri per lo sviluppo del Sistema Informativo Regionale (Consorzio SIR Umbria), Centro di Competenza Open Source della Regione dell’Umbria (CCOS), Regione Umbria, Azienda sanitaria locale 2 Perugia e le due Province di Perugia e Terni.
Il progetto, che in autunno entrerà nella sua fase più operativa con l’adozione di LibreOffice di un primo e già individuato gruppo di utenti, vuole accompagnare il cambiamento per rendere migliore la qualità e la fruibilità per l’utente finale e i cittadini dei documenti prodotti dalla Pubblica Amministrazione.
Per questo motivo è stato studiato un passaggio progressivo, programmato ed assistito a LibreOffice, che vuole individuare delle buone pratiche da poter condividere con altri Enti locali umbri, invitati ad aderire al progetto, oltre che con altre PA italiane.
A questo scopo si è pensato alla realizzazione di un ebook contenente la documentazione di progetto, la pianificazione delle attività, l’analisi delle criticità che si andranno a rilevare e le modalità di risoluzione delle stesse.