Migrazione: chi è interessato?

In un progetto di migrazione a LibreOffice, che coinvolge un elevato numero di utenti come in Umbria, chi sono i portatori di interesse?

Sicuramente la PA, intesa come Amministratori e dirigenti degli Enti coinvolti, che hanno l’obiettivo primario di migliorare la qualità del lavoro d’ufficio risparmiando risorse finanziarie destinate all’acquisto di licenze d’uso e reinvestendole in altre attività (per esempio in formazione ai dipendenti, personalizzazione del software e assistenza).

Altri stakeholder sono gli utenti finali, che intendono vedere migliorate le proprie condizioni di lavoro, potendo contare su un software affidabile, veloce e il cui utilizzo sia supportato da attività di formazione e help desk.

Portatori di interesse sono poi i cittadini che vogliono poter disporre dei documenti e dei moduli messi a disposizione dalle PA sui siti istituzionali in un formato standardizzato e semplice da poter compilare, utilizzare e rinviare.

Nel progetto sono poi coinvolti gli utenti finali che lavorano in Enti diversi da quelli che aderiscono alla migrazione, che non vogliono subire, nel proprio lavoro quotidiano, “complicazioni” di riflesso nell’interscambio di documenti tra Pubbliche Amministrazioni (anche via email o posta elettronica certificata).

Sono infine interessate al progetto di migrazione le Comunità professionali del settore IT, ed in particolare quelle che si occupano di open source che intendono dare supporto, indicazioni e contributi anche tecnici circa la delicata fase di installazione e formazione.