Fattori critici di successo per la migrazione

I progetti si sa, si pensano, si imbastiscono ma poi nascondono delle criticità che vanno affrontate, con serenità e senza perdere di vista l’obiettivo finale.

Per la buona riuscita del progetto di migrazione dell’Umbria a LibreOffice fondamentale è la collaborazione tra gli Enti coinvolti, il gruppo di lavoro istituito e il partner The Document Foundation.

Un ruolo fondamentale sarà rivestito dall’attività di comunicazione, che dovrà coinvolgere tutti gli utenti, a partire dalle figure apicali ovvero dirigenti e Amministratori degli Enti locali, per arrivare agli utenti finali, ai quali dovrà essere spiegata l’importanza della filosofia insita nei progetti di software libero e il miglioramento delle funzioni presenti nell’applicativo, senza puntare troppo l’attenzione sul risparmio economico derivante dalla migrazione. Andranno puntualmente comunicate le modalità di attuazione del progetto, i tempi e le persone coinvolte, evidenziando i vantaggi di tale operazione in termini di qualità ed efficienza nel lavoro.

Altro fattore di successo sarà costituito da una corretta pianificazione dell’attività di formazione del personale, che dovrà essere programmata sulla base dell’analisi fatta in modo preliminare dai singoli Enti, oltre che da una corretta organizzazione delle attività di assistenza agli utenti.

Fattore critico di successo è il modello di supporto interno adottato, che dovrà essere strutturato all’interno dei singoli Enti coinvolti e che sarà formato da:

  • referente del Sistema Informativo dell’Ente, con attività di supervisione circa l’andamento della migrazione;
  • referente dell’Ente, con ruolo di coordinamento delle attività da svolgere;
  • utenti tecnologicamente avanzati, che potranno fornire supporto telefonico ai colleghi, nell’ambito delle proprie unità organizzative di appartenenza. Gli utenti tecnologicamente avanzati dovranno essere in numero sufficiente da garantire continuità nell’assistenza (almeno due per unità organizzativa).

Importante sarà il costante monitoraggio delle attività, la rilevazione delle criticità emerse e la sollecita risoluzione delle stesse.