LibreUmbria tra le 10 migliori storie di qualità a ForumPA

Giovedì 30 maggio alle ore 14 presso il Palazzo dei Congressi a Roma, nell’ambito di ForumPA, LibreUmbria sarà premiata come una delle 10 migliori storie di qualità associate a progetti, idee e iniziative, che hanno contribuito a migliorare la complessa e strutturata macchina dei servizi pubblici.

LibreUmbria ha partecipato alla call raccontando la propria storia, il successo della prima esperienza pilota attivata presso la Provincia di Perugia, descrivendo l’approccio innovativo usato per la comunicazione del progetto, la formazione dei dipendenti, la trasparenza della documentazione prodotta pubblicata con licenza creative commons.

LibreUmbria si presenta a ForumPA come storia di migrazione possibile a software open source finalizzata non solo al risparmio ma alla incentivazione della collaborazione tra Enti diversi, al coinvolgimento delle risorse interne da impegnare nella formazione, all’importanza della conoscenza dei processi interni utile alla riorganizzazione e al miglioramento degli stessi.

LibreUmbria vuole essere un esempio di come è possibile in Pubblica Amministrazione portare innovazione di processo che non solo fa risparmiare risorse ma migliora la costruzione dei documenti e del flusso di dati. LibreUmbria è una storia d’impegno per una Pubblica Amministrazione protesa verso la Qualità.

LibreUmbria vuole essere la rappresentazione dello slogan di #umbriadigitale:”Fare bene, condividere, comunicare”

Piano di progetto di LibreUmbria

piano

Scrivere un piano di progetto nella migrazione a software open source di un Ente è fondamentale perché consente non solo di definire il famoso “chi fa cosa e con quali tempi”, ma di contestualizzare le azioni da intraprendere.

Il Piano di Progetto di LibreUmbria, che è stato sviluppato sulla base del project charter, analizza in modo puntuale le attività e le sottoattività utili al processo di migrazione da un qualunque software di office automation a LibreOffice. L’approccio al problema è volutamente generico, non calato su un singolo Ente aderente a LibreUmbria (tranne per la parte economica dove serviva invece dare un termine concreto e quantificabile di paragone).

Insieme al piano di progetto si sono voluti pubblicare tutti gli allegati, compresi quelli più “tecnici”, al quale il piano fa riferimento. L’obiettivo della messa a disposizione in licenza Creative Commons è ancora quello di favorire il riuso non solo ad altre Pubbliche Amministrazioni ma a tutti quei soggetti che intendono affrontare in modo sereno, ragionato e senza grosse criticità la migrazione a software libero.

La Francia si veste di open source

Il premier francese Jean-Marc Ayrault ha invitato le Pubbliche Amministrazioni a cercare alternative open source rispetto a software proprietari, sia nella fase di sviluppo di applicativi che nei programma gestionali utilizzati. Questo al fine di abbattere i costi di licenza e aumentare la competitività nel mercato IT.

In particolare Ayrault ha incoraggiato l’adozione di piattaforme come LibreOffice e PostgreSQL ed ha pubblicato delle linee guida utili al passaggio all’open source in PA.

Questa la notizia apparsa su Punto Informatico

Servizi di supporto alla migrazione

Durante la fase di analisi del progetto di Migrazione dell’Umbria a LibreOffice, si è presa in considerazione l’idea di customizzare una soluzione open source per l’assistenza remota, pensata come supporto agli utenti durante la fase di assistenza post migrazione.

I Sistemi Informativi aziendali si trovano a gestire decine di telefonate e di nuovi ticket ogni giorno, molti dei quali risultano essere quasi banali e di risoluzione immediata. A causa della grossa mole di lavoro da gestire ogni giorno, l’assistenza potrebbe essere fornita in tempi molto più lunghi, generando irrimediabilmente una coda di lavoro.

La scelta di utilizzare soluzioni di desktop remoto è stata svolta con l’intento di agevolare il lavoro del personale, con la conseguente riduzione sul tempo di risposta. All’interno di un mercato ampio ed in continua evoluzione, ponendo l’attenzione su applicativi open source ed altamente personalizzabili, la decisione è ricaduta su UltraVNC (rilasciato sotto licenza GPL versione 2.0).

UltraVNC è un software potente, gratuito e molto facile da usare, utilizzato per visualizzare lo schermo di un altro computer sul proprio schermo ed inoltre consente di utilizzare il mouse e la tastiera per controllare la postazione PC remota. In questo modo è possibile accedere rapidamente ai computer ubicati all’interno dei vari uffici, risolvendo, in maniera rapida, i problemi che gli utenti potrebbero incontrare durante la fase di migrazione da Microsoft Office a LibreOffice. Offre diverse funzionalità come il trasferimento di file fra le postazioni, un plugin opzionale di crittografia, una chat di testo ed una barra degli strumenti. Inoltre, grazie all’utilizzo dell’addon Single Click, non è necessario installare nessun software o servizio sulle macchine, poiché l’eseguibile sarà lanciato solo quando l’utente deciderà di utilizzarlo.

La migrazione degli ospedali di Copenhagen

L’esperienza di migrazione del gruppo di tredici ospedali di Copenhagen avvenuta nel 2011.

Circa 25mila dipendenti sono passati a LibreOffice, con un risparmio superiore ai 5 milioni di euro.

Risulta essere la terza migrazione per grandezza in Europa.

L’articolo su Joinup