In un progetto come LibreUmbria, che ha l’ambizione di coinvolgere Enti diversi non solo per grandezza ma anche per tipologia e organizzazione interna, sarebbe impossibile pensare di condividere le stesse tempistiche di realizzazione. Diverse sono le problematiche riscontrate, le risorse umane e finanziarie da poter impiegare nel progetto, i tempi di adozione dei provvedimenti necessari e delle formalità da espletare.
I differenti tempi di realizzazione costituiranno un punto di forza per gli Enti, che potranno affiancarsi a vicenda, mettendo in condivisione non solo le soluzioni alle criticità ma anche le risorse umane. Il gruppo di formatori costituito internamente a ciascun Ente potrà, infatti, essere “messo in comune”, in modo da poter prevedere un “prestito” di formatori nel caso in cui un Ente si trovi in difficoltà e non riesca a far fronte all’erogazione dei corsi agli utenti finali in modo autonomo.
In comune e a disposizione del progetto LibreUmbria saranno messe anche le aule multimediali degli Enti aderenti, che potranno essere utilizzate per i corsi di formazione a formatori e tecnici e successivamente per quelli rivolti agli utenti finali, consentendo un notevole risparmio economico sui costi di affitto.
La forza del progetto è questa: la condivisione del meglio che ogni Ente mette sul piatto, a disposizione di tutti gli altri.