Provincia: quasi cento gli utenti formati

A quasi un centinaio di installazioni effettuate e alcuni gruppi di utenti finali migrati in Provincia di Perugia, si fanno i primi bilanci. I questionari di percezione della qualità compilati dai partecipanti ai corsi hanno rilevato un alto tasso di soddisfazione. In particolare è stato reputato molto utile l’iniziativa formativa ed apprezzata la modalità di gestione ed organizzazione.

Voti molto alti anche per i formatori, tutti dipendenti dell’Ente, impegnati nell’attività di docenza e nell’attività di assistenza post migrazione che necessita di ausilio per la conversione di vecchi documenti e fogli di calcolo.

Apprezzato il kit di supporto consegnato, tramite il quale gli utenti hanno dichiarato di aver effettuato l’installazione di LibreOffice anche nel computer di casa, per potersi esercitare e avere a disposizione lo stesso strumento open source usato in ufficio.

I formatori, al fine di accordarsi sulle modalità didattiche e confrontarsi sui feedback d’aula, hanno stabilito un calendario di incontri periodici, con l’obiettivo di condividere la propria esperienza, supportarsi nel far fronte ad eventuali criticità rilevate e “fare squadra”. Cosa che sembra davvero riuscita.

Primi corsi in calendario

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Prosegue il lavoro di pianificazione dei corsi agli utenti finali della Provincia di Perugia, programmati a partire dalla metà di marzo ed erogati agli oltre mille dipendenti con lezioni frontali tenute da formatori interni.

Il corso su LibreOffice, della durata di 9 ore con 3 incontri da 3 ore ciascuno, sarà finalizzato all’acquisizione delle competenze necessarie all’utilizzo delle funzioni di base di videoscrittura (Writer) e gestione di fogli di calcolo (Calc). Tutte le lezioni saranno tenute dai formatori della Provincia in aula multimediale, con un computer per ciascun partecipante.

Incoraggianti anche i risultati del questionario di rilevazione delle funzioni svolte attualmente dai dipendenti, arrivato a raccogliere oltre 250 risposte che saranno preziose al fine di poter formare classi omogenee per livello di preparazionee pianificare successive iniziative formative di approfondimento.

All’incontro dei formatori di questa mattina, ne seguiranno altri due nelle prossime settimane che serviranno ai docenti per mettere a punto non solo il materiale didattico (slide e dispense) ma anche per individuare le giuste metodologie didattiche.

Provincia di Perugia: pronti per i corsi agli utenti finali

Si è svolto oggi il primo dei quattro incontri tra i formatori e gli addetti all’assistenza tecnica della Provincia di Perugia, pronti a partire dalla metà di marzo con i corsi di formazione agli utenti finali.

Presenti tutti i protagonisti del progetto: Osvaldo Gervasi, presidente del Centro di Competenze sull’Open Source dell’Umbria, Stefano Paggetti, direttore del Consorzio SIR, Marcello De Giorgi, direttore esecutivo del progetto, Andrea Castellani, Sonia Montegiove e Alfredo Parisi, membri del gruppo di coordinamento del progetto, Alfiero Ortali, dirigente del sistema informativo e-gov della Provincia di Perugia e Annamaria Vallarelli, responsabile dell’ufficio formazione del personale dell’Ente.

L’incontro è stata l’occasione per presentare gli obiettivi e le modalità di attuazione del progetto, per creare un clima di entusiasmo e collaborazione tra i formatori e il gruppo di lavoro di LibreUmbria, per impostare il lavoro in modo organizzato e programmato al fine di poter conseguire i risultati attesi in un percorso da intraprendere tutti insieme.

I prossimi incontri saranno finalizzati alla discussione del programma didattico del corso agli utenti finali, del materiale didattico da utilizzare (slides e dispense), delle modalità di composizione dei gruppi e di erogazione delle lezioni.

Queste le diapositive usate oggi: Presentazione di LibreUmbria

Primo corso formatori LibreOffice

La prima edizione del corso Formatori di LibreOffice è iniziata oggi, con la lezione tenuta da Italo Vignoli, uno dei fondatori di The Document Foundation e quindi di LibreOffice. Presso il centro di formazione della ASL 2 sono intervenuti i primi 13 formatori, provenienti da Enti diversi aderenti al progetto: Regione Umbria, Asl 2, Provincia di Perugia, Consorzio SIR, Agenzia di Forestazione.

Il primo modulo didattico ha presentato ai partecipanti i principi alla base del software libero, le caratteristiche delle comunità oltre che la storia di LibreOffice, la diffusione attuale e i suoi sviluppi futuri.

A partecipare a questa prima edizione Maurizio Boncio, Andrea Castellani, Michele Catarinelli, Emanuele Consalvi, Francesca Della Torre, Mirco Marcagnani, Vittorio Mazzei, Andrea Mencarelli, Sonia Montegiove, Stefano Paggetti, Fabrizio Papalini, Alfredo Parisi e Marco Pierotti.

Si va avanti con tempi diversi

In un progetto come LibreUmbria, che ha l’ambizione di coinvolgere Enti diversi non solo per grandezza ma anche per tipologia e organizzazione interna, sarebbe impossibile pensare di condividere le stesse tempistiche di realizzazione. Diverse sono le problematiche riscontrate, le risorse umane e finanziarie da poter impiegare nel progetto, i tempi di adozione dei provvedimenti necessari e delle formalità da espletare.

I differenti tempi di realizzazione costituiranno un punto di forza per gli Enti, che potranno affiancarsi a vicenda, mettendo in condivisione non solo le soluzioni alle criticità ma anche le risorse umane. Il gruppo di formatori costituito internamente a ciascun Ente potrà, infatti, essere “messo in comune”, in modo da poter prevedere un “prestito” di formatori nel caso in cui un Ente si trovi in difficoltà e non riesca a far fronte all’erogazione dei corsi agli utenti finali in modo autonomo.

In comune e a disposizione del progetto LibreUmbria saranno messe anche le aule multimediali degli Enti aderenti, che potranno essere utilizzate per i corsi di formazione a formatori e tecnici e successivamente per quelli rivolti agli utenti finali, consentendo un notevole risparmio economico sui costi di affitto.

La forza del progetto è questa: la condivisione del meglio che ogni Ente mette sul piatto, a disposizione di tutti gli altri.