Scrivere un piano di progetto nella migrazione a software open source di un Ente è fondamentale perché consente non solo di definire il famoso “chi fa cosa e con quali tempi”, ma di contestualizzare le azioni da intraprendere.
Il Piano di Progetto di LibreUmbria, che è stato sviluppato sulla base del project charter, analizza in modo puntuale le attività e le sottoattività utili al processo di migrazione da un qualunque software di office automation a LibreOffice. L’approccio al problema è volutamente generico, non calato su un singolo Ente aderente a LibreUmbria (tranne per la parte economica dove serviva invece dare un termine concreto e quantificabile di paragone).
Insieme al piano di progetto si sono voluti pubblicare tutti gli allegati, compresi quelli più “tecnici”, al quale il piano fa riferimento. L’obiettivo della messa a disposizione in licenza Creative Commons è ancora quello di favorire il riuso non solo ad altre Pubbliche Amministrazioni ma a tutti quei soggetti che intendono affrontare in modo sereno, ragionato e senza grosse criticità la migrazione a software libero.